Comunità Villa Renata

Comunità terapeutica per la riabilitazione dalle dipendenze

Comunità Villa Renata

Comunità terapeutica per la riabilitazione dalle dipendenze

Villa Renata

La Comunità Terapeutica Villa Renata eroga servizi residenziali di tipo “C” per persone tossicodipendenti e alcooldipendenti.

La definizione è quella data dalla Regione Veneto, nella legge 22/2002 e che si riferisce ai “servizi di accoglienza, trattamento terapeutico-riabilitativo e reinserimento socio-lavorativo per persone tossicodipendenti e alcoldipendenti”, che necessitano di una gestione intensiva e specialistica psicoterapica e/o psicofarmacoterapica.

Progetti e
Laboratori

Nell’ambito delle attività innovative sperimentate negli ultimi anni in Villa Renata, sono stati offerti alcuni interessanti laboratori di attività creativa molto apprezzati dagli ospiti più giovani. Alcune di queste attività possono essere intese come un’evoluzione e un perfezionamento di attività comunitarie pre-esistenti…

Programma Terapeutico

Il principio fondante della Comunità è quello di accompagnare i pazienti verso una consapevolezza che favorisca la loro emancipazione dallo stato di tossicodipendenza, una soddisfacente integrazione nel mondo del lavoro e l’inclusione sociale. La Comunità Terapeutica “Villa Renata” attua il proprio intervento offrendo un’esperienza residenziale…

L’altra nostra Comunità

Casa Aurora

Comunità di Venezia gestisce anche Casa Aurora a Venezia e Mestre,  che offre servizi residenziali specialistici per la terapia riabilitativa di madri tossicodipendenti con figli, con una particolare attenzione alla relazione madre-bambino e al rapporto di coppia tra i genitori del bimbo.

L’Ente Gestore

La prima comunità per tossicodipendenti “Villa Renata” venne fondata nel 1984 per volontà unanime del Consiglio Comunale di Venezia che aveva acquistato una struttura residenziale al Lido di Venezia, affidandone la gestione alla locale Associazione Familiari dei Tossicodipendenti (A.F.T.). Inizialmente l’Associazione promosse incontri tra familiari e volontari, finalizzati – in un momento di totale assenza di strutture – ad affrontare l’emergenza droga, drammaticamente viva nella realtà territoriale veneziana.